Vallerotonda (FR)
Piccolo centro circondato da una splendida vegetazione, che deve il suo nome alla configurazione topografica: una vallata rotonda.
- Abitanti: Vallerotondesi (1854)
- Altitudine: 620 m
Escursioni:
Passeggiate nella Pineta vicino al centro abitato, tra le più grandi del Lazio. Escursioni in località Cerreto e nei pressi del Lago Selva (o di Cardito) ai piedi delle Mainarde.
Monumenti:
La Chiesa dell'Assunta del XII secolo, con all'esterno la campana principale con impresse immagini sacre e lo stemma civico; la Chiesa dell'Annunziata con la singolare porta "archiacuto"; rovine della linea difensiva tedesca Gustav con monumento a ricordo dell'eccidio che si perpetrò in località Collelungo il 28.12.1943.
Curiosità:
Notevoli ricchezze ambientali: la pineta Valle dell'Inferno, piantumata dai militari austroungarici; il Lago Selva in località Cardito e l'Area Wilderness "Gola del Fiume Rapido" con fenomeni carsici; una natura integra, quasi dimenticata e la presenza di un ponte di epoca romana sulla mulattiera che univa il Cassinate all'Alta Ciociaria.
Manifestazioni:
Festa patronale dei Santi Giovanni e Paolo il 26 giugno; feste patronali nelle diverse contrade: Madonna delle Grazie, Madonna di Canneto, Natività di S. Maria Bambina e Madonna Addolorata.Usi e Costumi: Programma estivo e Festa dell'Emigrante (sagre). Lavorazioni del legno e del ferro battuto, costruzione di zampogne e pifferi.
Gastronomia:
Cucina tradizionale (Olio, vino, formaggi e salumi vari).
Vallerotonda
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)
Settefrati
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)